La città celebra il suo figlio più illustre a cinquecento anni dalla sua morte: dal 2 luglio al 30 settembre la cittadina umbra ospita la mostra “…al battesimo fu chiamato Pietro. Il Perugino a Città della Pieve”, a cura di Vittoria Garibaldi, Francesco Federico Mancini, Nicoletta Baldini e con l’intervento di Antonio Natali.
Nell’anno delle celebrazioni del grande maestro umbro, la sua città natale rende omaggio a un protagonista assoluto del Rinascimento italiano.
Il percorso di mostra si articola su tre sedi espositive, Palazzo Della Corgna, Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi e Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, in cui le opere in situ di Pietro Vannucci sono esposte in dialogo con altri capolavori del maestro e di altri illustri pittori rinascimentali come Pintoricchio, Cosimo Rosselli, Ghirlandaio e i loro collaboratori, fiorentini e umbri. Ventisette opere per ripercorrere una parte fondamentale della storia dell’arte attraverso capolavori provenienti dai più importanti musei italiani e stranieri: dalla Pinacoteca Vaticana alle Gallerie degli Uffizi, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna alla Galleria Nazionale dell’Umbria.
Partendo dalle straordinarie opere che il Perugino ha lasciato nella sua città, L’Adorazione dei Magi / dei Pastori dell’Oratorio dei Bianchi, il Battesimo della Cattedrale, la Deposizione dalla croce e il Compianto sul Cristo morto nella chiesa di Santa Maria dei Servi, il progetto intende indagare le fonti di ispirazione, i modelli ideati dallo stesso Perugino e da altri pittori, il contesto storico in cui le opere vennero create e la nascita di quel “modello Perugino” così importante per i pittori coevi e le generazioni successive.
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 fino al 30 settembre 2023.
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