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Il volume è dedicato al Maestro di San Francesco, un artista anonimo ma dall'eccezionale rilevanza artistica, uno dei più grandi pittori del Duecento italiano dopo Giunta Pisano e prima di Cimabue.

Nella seconda metà del XIII secolo il misterioso artista dominò un’Umbria scossa dalla novità del movimento francescano, è a lui infatti che si devono alcune delle opere più importanti dell’epoca, quali il Crocifisso di Perugia o il ciclo di pitture murali della chiesa inferiore di Assisi.

Il volume, prende spunto dalla mostra, curata da Andrea De Marchi, Veruska Picchiarelli, Emanuele Zappasodi, nell’ambito delle celebrazioni per l’ottavo centenario dall’impressione delle stigmate a san Francesco. La mostra presenta, per la prima volta riuniti, sessanta capolavori provenienti anche dalle più prestigiose istituzioni museali al mondo, dal Louvre di Parigi alla National Gallery di Londra, dal Metropolitan Museum di New York alla National Gallery di Washington e avrà come cardine la Croce datata 1272, proveniente dalla chiesa perugina di San Francesco al Prato, uno dei pezzi in assoluto più importanti della Galleria.

Completano il volume numerosi saggi critici e approfondimenti scientifici che gettano nuova luce sulla figura di questo artista offrendo al contempo un'approfondita lettura del clima artistico del Duecento umbro.

Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, 10 marzo - 9 giugno 2024